L’autrice americana di origini irlandesi Sarah Ban Breathnach ha scritto:
“Semplicemente non sarai più la stessa persona, a due mesi da oggi, dopo aver consapevolmente ringraziato ogni giorno per l’abbondanza nella tua vita. E avrai messo in moto un’antica legge spirituale: più sei grata o grato per tutto ciò che hai, più riceverai“.
E io ho deciso di prenderla in parola e provare questo esercizio di gratitudine. Cosa mi costa, in fondo? E considerando che da bambina il mio libro preferito era Pollyanna non dovrebbe essermi poi così difficile, no? 😉
Così, a partire dal 4 ottobre (data del tutto casuale), ho iniziato: tutte le sere, prima di andare a dormire, ripenso brevemente alla mia giornata e penso a cos’è che mi rende grata quel giorno.
E sapete che c’è? E’ bello, mi rasserena davvero trovare ogni singolo giorno almeno una ragione, anche in quelli più complicati -e almeno uno in questi 15 giorni c’è stato, uno in cui sono arrivata alla sera sbottando “basta! basta! basta! io non ce la faccio più!”. Eppure, nonostante quello, una volta a letto ho trovato qualcosa di cui essere grata.
Quindi ve lo consiglio davvero, questo esercizio: non “ruba” troppo tempo e dà serenità. Sul fronte “miracoli” (più ringraziamo per ciò che abbiamo, più attiriamo abbondanza e ciò che desideriamo arriva a noi senza alcuno sforzo) ancora ci stiamo attrezzando, ma sono già molto soddisfatta così!
Se volete provare, potete iniziare in qualsiasi momento, senza bisogno di attendere l’inizio del mese, o il lunedì o un giorno particolare… e se invece volete leggere giorno per giorno di cosa sono grata io, potete trovare le mie condivisioni sul mio profilo Instagram o sulla mia pagina Facebook. Arrivano in tarda -molto tarda- serata, ma arrivano sempre!