Hygge è anche un dettaglio in cucina che la rende più tua e personalizzata. E questo dettaglio può anche essere un semplice portaposate creativo, realizzato riciclando una scatola di legno e alcuni vasetti di vetro.
La scatola che ho utilizzato era l’imballaggio molto stiloso di un regalo di Natale (l’alternativa attuale alle vecchie ceste per presentare i prodotti enogastronomici), ma in alternativa al momento è molto facile trovare in qualsiasi negozio di prodotti per la casa delle cassette di legno adatte all’uso. La dimensione di questa, 18×28, per me si è rivelata assolutamente perfetta, ma valutate voi ciò che meglio si adatta alle posate che avete da sistemare.
Stupidamente, non ho pensato di fotografare il contenitore com’era in origine perché non avevo pensato di farne un tutorial da proporvi, ma era una semplice cassetta di legno compensato chiaro naturale, non trattato ma solo levigato.
Il primo passaggio è stato quello di dipingerla per renderla meno anonima: una prima mano di tempera grigia di fondo e poi due mani di grigio molto molto chiaro date con un pennello largo, in modo da lasciar emergere un pochino del fondo e creare un effetto shabby.
Una volta che la tempera si è asciugata bene, l’ho leggermente carteggiata con della carta vetrata a grana molto fine, solo per eliminare gli eccessi di colore in alcuni punti, e con il simil-dremel (l’originale era davvero troppo caro, quando ho acquistato il mio attrezzo, soprattutto per un qualcosa che in quel momento non sapevo quanto avrei davvero usato…) ho praticato due fori su ciascuno dei lati più corti, per creare due piccole maniglie con della corda un po’ spessa e resistente che ho annodato sul lato interno.
Nel frattempo, mi sono procurata dei barattoli di vetro di quelli delle conserve, delle marmellate e dei sottaceti, in varie dimensioni. A me ne servivano sei per suddividere tutte le posate, ma potete valutare voi cosa è meglio per la vostra specifica situazione. Quello che vi consiglio è di prenderne uno basso per i cucchiaini, che altrimenti rischiano di sparire nel contenitore diventando poi difficili da tirare fuori.
Una volta svuotati i barattoli dai relativi contenuti, li ho lasciati a mollo per un po’ in acqua calda per poter eliminare le etichette di carta, ho buttato via i coperchi che tanto non mi sarebbero serviti e poi li ho lavati a fondo in lavastoviglie per eliminare qualsiasi residuo.
La mia idea iniziale era quella di ricoprire i barattoli con della corda, incollandola su tutta la superficie esterna con la colla a caldo, ma il mio fidanzato mi ha fatto notare che poteva essere poco pratico, perché la corda avrebbe trattenuto la polvere e a lungo andare si sarebbe rovinata, così alla fine li ho lasciati “nudi” in modo da poterli lavare con facilità.
A quel punto, non mi è rimasto che assemblare il tutto, prima inserendo i barattoli nella cassetta di legno in base alle dimensioni…
… e per concludere sistemando dentro a ciascun barattolo le posate previste. Come ultimo tocco, ho dipinto la scritta “Posate” con l’aiuto di uno stencil.
A me il risultato piace davvero un sacco, lo trovo molto più simpatico di quegli anonimi portaposate di plastica che si trovano spesso nei negozi di casalinghi… e poi volete mettere la soddisfazione di avere qualcosa di personalizzato e unico fatto con le mie mani?!?