Questi portacandele in vetro dipinto fatti con contenitori riciclati, allegri e colorati, contribuiranno a creare un’atmosfera calda e molto Hygge! Una delle maggiori ragioni per cui ho immediatamente sentito affine a me questa filosofia in relazione alla decorazione della casa, infatti, è proprio il largo utilizzo delle candele.
Sono molti anni che creo candele in casa, per averne sempre di ogni colore e forma e per poter illuminare la casa con una luce calda e soffusa, soprattutto in situazioni particolari come feste o serate romantiche. Così mi è venuto abbastanza naturale iniziare a creare anche dei portacandele in vari materiali, in modo da poterli in base al passare delle stagioni e delle festività. Quelli che voglio condividere con voi oggi sono dei semplicissimi ma colorati portacandele in vetro dipinto, realizzati con contenitori riciclati e colori per il vetro di quelli che rimangono trasparenti.
Il primo esperimento l’ho realizzato sotto Natale, riciclando il vecchio contenitore di una di quelle candele assorbi-odori vendute nei supermercati ormai terminata. L’ho ripulito per bene, eliminando dal fondo ogni residuo di cera e dello stoppino, dopodiché ho iniziato a tracciare con la vernice nera il contorno del disegno che volevo realizzare: del pungitopo con al centro una candela.
Quindi ho proceduto a riempire la parte interna con il verde, il giallo e il rosso. Ho atteso che i colori si asciugassero del tutto dopodiché, seguendo le istruzioni sui contenitori delle vernici, ho passato il contenitore in forno alla temperatura e per il tempo richiesto in modo che il colore si fissasse e fosse anche a prova di lavaggi (non in lavastoviglie, però, mi raccomando!).
Io ho deciso di utilizzare all’interno una candelina tealight, ma in alternativa sarebbe possibile ricreare all’interno una candela inserendo uno stoppino e colando della cera bianca o colorata.
Il procedimento è davvero semplice: non c’è bisogno di essere delle pittrici provette per ottenere un risultato di grande effetto ed è sufficiente un po’ di fantasia e dei colori adatti (non entro nello specifico delle marche che ho usato io per non fare pubblicità occulte), un pennellino sottile se volete realizzare un bordo esterno e uno un pochino più largo per riempire gli spazi.
Siccome il risultato del primo esperimento mi è piaciuto moltissimo, così caldo e d’atmosfera, ho deciso di realizzare altri portacandele, questa volta partendo da due anonimi bicchieri da birra che mi erano stati regalati tempo prima. Ma in alternativa si potrebbero riciclare benissimo barattoli di quelli delle marmellate o delle conserve o qualsiasi altro contenitore di vetro.
Con lo stesso procedimento, sul primo ho realizzato un disegno per rappresentare in casa l’elemento fuoco…
e sul secondo, invece, sono rimasta sull’astratto nei colori del viola, stavolta sperimentando l’utilizzo -insieme alla vernice specifica per il vetro- dello smalto da unghie, nello specifico un lilla cangiante che sulle unghie non avrei mai utilizzato.
Di nuovo, nella prima ho inserito una candelina tealight, mentre nella seconda ho optato per una candela a cilindro un po’ più grande.
Ecco l’effetto con le candele accese e la luce della stanza spenta: carino, vero? Di sicuro, molto Hygge!!!